Botte, soldi rubati ed estorti al padre e alla sorella: in manette 30enne
E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 30enne di San Giovanni in Marignano accusato di continue vessazioni, minacce e estors...

E' stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 30enne di San Giovanni in Marignano accusato di continue vessazioni, minacce e estorsioni nei confronti del padre e della sorella. I carabinieri di Cattolica l'hanno arrestato domenica mattina dopo che il padre, 65 anni in pensione e con un tenore di vita benestante, si è rivolto ai militari non riuscendo più a gestire le continue angherie del figlio. Per anni infatti il genitore e la sorella hanno dovuto sopportare botte e minacce da parte del 30enne che pretendeva denaro per soddisfare i vizi notturni. Il padre era arrivato a elargire al figlio, disoccupato e con problemi legati alla droga, 60 euro al giorno pur di non subire le continue minacce e percosse che lo avevano portato spesso a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. Negli anni il genitore ha stimato di aver speso almeno 100 mila euro per i vizi del figlio. Uno degli episodi più gravi a fine giugno, quando il 30enne, un uomo corpulento, alto un metro e 90 per oltre 100 chili di peso, dopo aver bussato alla porta di casa e non aver ricevuto risposta, l'ha spaccata con un calcio e una volta dentro ha rovistato nei cassetti alla ricerca di contanti. Trovato solo dell'oro l'ha rubato ed è scappato.