Video: donna rapinata e sfregiata in viso, la polizia rivela il nome dell'aggressore
E' recluso al carcere Casetti di Rimini il tossicodipendente che martedì, intorno alle 18.30, ha sfregiato con un coltello una 36enne di Rimini, che si era opposta al suo tentativo di scippo. Loris Pa...

E' recluso al carcere Casetti di Rimini il tossicodipendente che martedì, intorno alle 18.30, ha sfregiato con un coltello una 36enne di Rimini, che si era opposta al suo tentativo di scippo. Loris Pandolfi, 37enne di Siracusa, era alloggiato alla Papa Giovanni XXIII di Misano. La descrizione minuziosa della vittima, le testimonianze e le immagini delle telecamere di un negozio hanno permesso alla Squadra Mobile di rintracciare il malvivente, fuggito a mani vuote. Rientrato in comunità, il siciliano aveva detto di essere stato a Rimini, al centro commerciale le Befane. Nel suo armadietto la Polizia ha trovato il giubbotto descritto dalla donna scippata, in tasca l'arma: la lama senza manico di un coltello di ceramica. Il 37enne deve rispondere dei reati di rapina pluriaggravata, lesioni gravi e porto di oggetti atti ad offendere. Prima della rapina, aveva cercato la fortuna giocando al videopoker qualche decina di euro.
La ricostruzione dell'aggressione alla 36enne
In una conferenza stampa, il Questore di Rimini Alfonso Terribile ha ricostruito l'esatta dinamica dei fatti. La 36enne era uscita di casa per portare a passeggio il cane, tra viale Monti e via Zanella. E' stata avvicinata dal malvivente, che l'ha minacciata, intimandole di consegnare la borsa. Lei si è rifiutata ed è stata colpita al volto. In un primo momento sembrava una casualità, un colpo partito nella collutazione, in realtà sembra che il tossicodipendente abbia agito in maniera intenzionale, procurandole una profonda ferita in volto, da sotto l'orecchio fino al mento. A quel punto è scappato, venendo però inseguito dalla 36enne. Lei non si era accorta inizialmente di essere ferita, poi si è accasciata, sanguinante, soccorsa dai passanti richiamati dalle urla. Altri hanno inseguito lo scippatore, che ha fatto perdere le sue tracce. La borsa è stata recuperata da una persona non identificata, che l'ha riportata alla 36enne. Dentro 100 euro, l'iphone, le chiavi di casa e dell'auto, i documenti. Il Questore Terribile ha speso parole di elogio per lo sconosciuto soccorritore.