Doping in famiglia, marito medico fornisce medicinali alla moglie atleta: indagati
Sono indagati dalla Procura di Rimini per utilizzo di sostanze dopanti e rischiano ora di essere inseriti nella lunga lista di indagati nell'inchiesta "Anabolandia", riguardante un vasto giro di sosta...

Sono indagati dalla Procura di Rimini per utilizzo di sostanze dopanti e rischiano ora di essere inseriti nella lunga lista di indagati nell'inchiesta "Anabolandia", riguardante un vasto giro di sostanze anabolizzanti. Entrambi riminesi, lui un medico 56enne, è accusato di aver favorito le prestazioni sportive della moglie, 46enne, atleta amatoriale, fornendole sostanze dopanti. Nella fattispecie si è trattato di due manifestazioni di atletica leggera tenutesi nel 2009. Secondo l'accusa la donna era consapevole degli effetti dei medicinali procurati dal marito. I coniugi hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini, e, in attesa del rinvio a giudizio, respingono le accuse. Intanto il Tribunale Sportivo ha squalificato la donna per 4 anni, condannandola anche al pagamento di una sanzione di 1500 euro, mentre al marito è stata inflitta l’inibizione da ogni attività inerente l’agonismo per 10 anni e 6 mesi oltre al pagamento di 2000 euro.