Pennabilli approva piani di tutela dei boschi Monte Simoncello, Soanne e Scavolino

Il Comune di Pennabilli ha approvato il Piano di assestamento forestale del Demanio Pubblico militare “Monte Simoncello” e quello delle Comunanze Agrarie Soanne e Scavolino.Si tratta di un importante...

A cura di Redazione
03 marzo 2015 12:27
Pennabilli approva piani di tutela dei boschi Monte Simoncello, Soanne e Scavolino -
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Il Comune di Pennabilli ha approvato il Piano di assestamento forestale del Demanio Pubblico militare “Monte Simoncello” e quello delle Comunanze Agrarie Soanne e Scavolino.

Si tratta di un importante strumento di programmazione forestale concernente i tagli boschivi con un periodo di validità per gli anni 2015-2024 per tutta la zona montana di pertinenza della Regione Emilia Romagna e del Comune di Pennabilli che interessa circa 800 ettari di bosco.

L’incarico per redigere il piano è stato dato dalla Comunità Montana Alta Valmarecchia (ora Unione di Comuni Valmarecchia), affidandolo al Dott. For. Elias Ceccarelli. 

L’elaborazione dei piani è avvenuta a seguito di ripetuti incontri con rappresentanti dell’Ente Parco Naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, dell’Ufficio Parchi della Regione Emilia Romagna, delle Comunanze agrarie di Soanne e Scavolino, dell’Unione di Comuni Valmarecchia e di questo Comune e, per quanto riguarda l’area del demanio militare, con rappresentanti del Ministero della Difesa.

Le Comunanze agrarie di Soanne e Scavolino, con loro rispettive pronunce, hanno già deliberato positivamente in merito al Piano in oggetto che è stato redatto tenendo conto del Piano di gestione del complesso agro-forestale del Sasso di Simone appartenente al Demanio Pubblico Militare per il decennio 2013-2022, fatto redigere dall’Ente Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello e dalla Provincia di Arezzo.

Il Sindaco del Comune di Pennabilli Lorenzo Valenti commenta: “Mettiamo in fila un altro importante strumento di pianificazione che eviterà in futuro di sovvenzionare singoli interventi di progettazione per il taglio del bosco, consentendo una gestione omogenea e produttiva del nostro patrimonio boschivo. Inoltre con l’attuazione di questo piano, i proventi derivanti da questi beni verranno utilizzati per interventi sul nostro territorio, in particolare per contenere e, per quanto possibile, invertire, i fenomeni di degrado e di dissesto idrogeologico, che interessano ampie superfici in progressiva estensione”.

Il Consigliere Marco Mazzoli Vice Presidente del Parco interregionale chiosa: ”Le nostre Comunanze agrarie, importanti realtà sociali ed economiche del nostro Comune, con questo piano avranno la possibilità di continuare su questi boschi il diritto di legnatico dei loro membri con tutti gli elementi necessari per un corretto “sfruttamento” a loro favore del bosco. Inoltre sarà possibile prevedere una gestione del territorio volta a valorizzare la sua “multifunzionalità” ed in particolare quella della “risorsa bosco”, quindi anche nelle sue funzioni protettive e soprattutto turistico – ricreative, sempre più importanti nell’economia locale.”

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