Uccise 5 cuccioli di cane, agricoltore di Novafeltria a processo, la Forestale: 'è prassi'

Un agricoltore di Novafeltria di 50 anni a giudizio per aver ucciso 5 cuccioli di pastore maremmano. Oggi davanti al giudice monocratico di Rimini è iniziato il processo all'agricoltore, difeso dall'avvocato Luca Greco, denunciato 3 anni fa per uccisione di animali dal corpo forestale di Novafeltria, dopo il ritrovamento, in un fosso vicino ad un rivo, di 5 cagnolini appena nati. Le indagini della forestale scattate nel 2012 su segnalazione anonima avevano portato all'identificazione dell'agricoltore come padrone del pastore maremmano, la mamma dei 5 cuccioli. Il test del Dna sui 5 cani uccisi e il pastore femmina avevano confermato le ipotesi dell'accusa. Secondo l'autopsia veterinaria i 5 cuccioli erano stati uccisi uno dopo l'altro sbattuti al suolo con violenza. Deceduti per frattura del cranio dovuta ad azione traumatica. L'agricoltore si è sempre detto innocente. Gli uomini della Forestale sentiti a processo hanno raccontato che è prassi in campagna sbarazzarsi delle cucciolate indesiderate.