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Patenti facili: maresciallo Capitaneria ammette le colpe, nega però le accuse più gravi

Claudio Stasi, maresciallo della Capitaneria, interrogato lunedì dai carabinieri in carcere, ammette di aver aiutato qualche aspirante all’esame per la patente nautica, su indicazione dell’amico e col...

A cura di Redazione
05 maggio 2015 07:07
Patenti facili: maresciallo Capitaneria ammette le colpe, nega però le accuse più gravi -
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Claudio Stasi, maresciallo della Capitaneria, interrogato lunedì dai carabinieri in carcere, ammette di aver aiutato qualche aspirante all’esame per la patente nautica, su indicazione dell’amico e collega, ma respinge i principali capi d’imputazione: quello di essersi fatto consegnare 400 euro per 'aggiustare' una pratica e per aver 'scroccato' per sette anni ombrellone e lettini alla titolare di uno stabilimento balneare di Rimini. L’accusato ha raccontato di aver aderito alle richieste dell’amico in pensione, il luogotenente Vincenzo Loiacono in circa sei occasioni in cambio di piccoli rimborsi spese.

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