Bellaria, balcone e veranda abusivi nell’hotel: nessun reato per dirigenti e tecnici comunali
Si è conclusa con una sentenza di non luogo a procedere l'udienza preliminare del procedimento che vedeva imputati per abuso d'ufficio due funzionari e un dirigente del Comune di Bellaria, difesi dagl...

Si è conclusa con una sentenza di non luogo a procedere l'udienza preliminare del procedimento che vedeva imputati per abuso d'ufficio due funzionari e un dirigente del Comune di Bellaria, difesi dagli avvocati Vincenzo Gallo e da Giovanna Ollà. Archiviate anche le accuse di falso nei confronti di un ingegnere, difeso dall'avvocato Dennis Gori(nella foto), che si era occupato delle pratiche relative alla vicenda: la costruzione di balconi e una veranda in un albergo di Bellaria, che avevano generato due procedimenti penali per abuso edilizio a capo del titolare dell'hotel, poi finiti in prescrizione. Per i balconi era intervenuta successiva sanatoria da parte del Comune, mentre la veranda era stata demolita. Secondo l'accusa, funzionari e dirigenti avevano rilasciato permessi non legali per costruire in una zona protetta da vincoli paesaggistici. Si trattava però di una prassi consolidata da anni, in base ad un'interpretazione di una normativa regionale non particolarmente chiara in merito. Il gup ha quindi valutato l'assenza di presupposti per proseguire il processo a carico degli imputati.