Tangenti San Marino: chiesto rinvio a giudizio per 8 ex ministri e parlamentari
Rinviati a giudizio per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio delle tangenti 8 ex ministri e parlamentari della Repubblica di San Marino e 3 uomini d'affari, soci di banche e società im...
Rinviati a giudizio per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio delle tangenti 8 ex ministri e parlamentari della Repubblica di San Marino e 3 uomini d'affari, soci di banche e società immobiliari. E' il primo filone dell'inchiesta partita da un conto corrente intestato a "Giuseppe Mazzini" e ribattezzata la "tangentopoli del Titano", che si chiude con 20 richieste di rinvio a giudizio notificate agli indagati dagli uomini del pool di magistrati, coordinati dal commissario della legge Alberto Buriani. Secondo la legge sammarinese, lo stesso magistrato che conduce l'indagine stabilisce anche il rinvio a giudizio, mentre la data per l'inizio del processo è fissata dal giudice decidente. I parlamentari non godono di immunità. A processo dunque per associazione a delinquere finalizzata ad occultare i fondi derivanti dalle tangenti, acquisire attività economiche come banche e società e influenzare l'esito delle elezioni, Pier Marino Mularoni (ex ministro delle Finanze), Pier Marino Menicucci (ex ministro alla Giustizia), Giovanni Lonfernini (ex Capo di Stato) Gian Marco Marcucci (ex ministro al Lavoro), Fiorenzo Stolfi (ex ministro alle Finanze e Esteri), Claudio Podeschi (ex ministro alla Sanità), Claudio Felici (ex ministro alle Finanze), Stefano Macina (ex capogruppo del Psd in Consiglio grande e generale), Giuseppe Roberti, socio della Banca commerciale sammarinese, Pietro Silva amministratore della Fondazione per la promozione economica e finanziaria sammarinese riconducibile a Podeschi, e Luigi Moretti. Rinviate a giudizio per singoli reati di riciclaggio altre 9 persone, tra cui due cittadini greci, Romano Lenzi amministratore di una società implicata nei passaggi di tangenti, Biljana Baruca, la compagna di Podeschi, Marziano Guidi, direttore della Fincompany, Giuseppe Moretti socio della "Penta immobiliare", Mirella Frisoni titolare di una società e vicina a Felici, e Gian Luca Bruscoli, ex diplomatico sammarinese incaricato per la Libia. A processo anche le società FinProject, Casati srl e Penta immobiliare, R.p. srl, Daste Solar srl e Altamarea srl. Da oggi è in libertà, dopo l'arresto avvenuto l'8 settembre del 2014, e un periodo ai domiciliari, Fiorenzo Stolfi. Resta invece in carcere Claudio Podeschi colpito da una seconda ordinanza di custodia cautelare. L'indagine sulle commistioni tra affari, politica e banche che si è chiusa oggi con i rinvii a giudizio è solo la prima tranche di una più vasta indagine sulle tangenti transitate a San Marino negli ultimi anni, che gli inquirenti stimano in qualche centinaia di milioni di euro.
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