Cattolica: taglio del nastro per la nuova scuola per l'infanzia Papa Giovanni

Dopo la totale ristrutturazione, è stata inaugurata sabato mattina a Cattolica la Scuola per l’Infanzia Papa Giovanni XXIII, recuperando l’Asilo Nido Madre Teresa di Calcutta, in Via Irma Bandiera, 21...

A cura di Redazione Redazione
07 giugno 2015 07:34
Cattolica: taglio del nastro per la nuova scuola per l'infanzia Papa Giovanni -
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Dopo la totale ristrutturazione, è stata inaugurata sabato mattina a Cattolica la Scuola per l’Infanzia Papa Giovanni XXIII, recuperando l’Asilo Nido Madre Teresa di Calcutta, in Via Irma Bandiera, 21.

L’Amministrazione comunale Cecchini crede davvero ne “labuonascuola” e lo ha dimostrato con la realizzazione del progetto, un’ingente opera pubblica che ha comportato un impegno di spesa pari a 1.311.734,29 euro, che ospiterà 110 bambini tra i 3 e i 6 anni.

La nuova Scuola dell’Infanzia rappresenta uno dei più significativi progetti posti in essere durante questa legislatura, un’opera richiesta dalla città da molto tempo: il vecchio asilo, infatti, non era più adatto ad ospitare i bambini e si trovava sostanzialmente in uno stato di abbandono ed ora, invece, grazie all’intervento di riqualificazione che è durato circa sedici mesi, la città di Cattolica disporrà di una modernissima Scuola dell’Infanzia, strutturata per quattro classi, totalmente priva di barriere architettoniche e dotata di tutti i più moderni comfort.

Dopo il saluto del sindaco di Cattolica Piero Cecchini e del presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, sono intervenuti l’europarlamentare Damiano Zoffoli, l’onorevole Tiziano Arlotti, l’assessore al Bilancio della Regione Emilia Romagna Emma Petitti, il dirigente scolastico istituto comprensivo di Cattolica Marco Bugli, l’architetto Silvia Vico. Mattinata in musica grazie al corpo bandistico di Gradara diretto dal maestro Dino Gnassi.

All'inaugurazione, oltre alle Autorità civili, militari e religiose, hanno partecipato le insegnanti della scuola, molti bambini che la frequenteranno con i loro genitori e alcuni cittadini.

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