Video: pasticcere di giorno, trafficante di armi la notte. Nel bunker un arsenale da esercito
Un pasticcere residente a Coriano, di 53 anni e di origini siciliane, aveva allestito nel garage una camera blindata in cui la Polizia ha trovato un vero e proprio arsenale. Coltelli, pistole e armi s...

Un pasticcere residente a Coriano, di 53 anni e di origini siciliane, aveva allestito nel garage una camera blindata in cui la Polizia ha trovato un vero e proprio arsenale. Coltelli, pistole e armi soft-air modificate; fucili da guerra, uno a canne mozze per aumentarne la potenza di fuoco; silenziatori, caricatori, ma anche pezzi di ricambio per le armi o per la loro modifica; più di 1000 munizioni sequestrate di ogni tipo, ma non solo. Il 53enne le vendeva e le affittava alla malavita riminese. Nel supermarket della criminalità allestito dal pasticcere, la Polizia ha trovato di tutto. Giubbotti antiproiettili, materiale usato per rubare auto – tra cui chiavi di specifici modelli di vetture – grimaldelli, un mini registratore e anche accessori per travisare il proprio aspetto: parrucche, cappelli, guanti e calze nere da usare per ricavare dei passamontagna. L'arrestato dovrà rispondere di detenzione di armi da guerra e munizioni, armi clandestine, arnesi atti allo scasso e materiale utilizzato per travisamento. Il blitz della Polizia è avvenuto al termine della prima fase dell'operazione denominata "giochi di guerra". Le indagini saranno ora dirette a capire se l'uomo si limitava a vendere e affittare le armi, oppure se fungeva da custode per una sola organizzazione criminali. Gli accertamenti dopo un acquisto on-line di armi softair effettuato a maggio: armi che come detto il pasticcere modificava per renderle letali. Il 53enne, pregiudicato, era arrivato in Romagna nel 2002: ha lavorato 4 mesi a Cesena, per poi spostarsi a Coriano e iniziare a lavorare a Riccione.
Video intervista a Nicola Vitale, dirigente Squadra Mobile di Rimini