Scomparsa Guerrina, la procura convinta: il marito Mirko vittima e non complice

Mirko Alessandrini, il marito di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa da Ca Raffaello in provincia di Arezzo, è stato prosciolto dall’accusa di false dichiarazioni al pm. Il marito della donna scomparsa dal primo maggio 2014, esce dunque definitivamente di scena dalle indagini. La procura di Arezzo che ha chiuso le indagini sulla vicenda chiedendo il rito immediato per padre Gratien Alabi, il religioso congolese in carcere con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere, ha stralciato la posizione di Alessandrini non avendo trovato a suo carico alcun elemento. Mirko Alessandrini venne iscritto nel registro degli indagati un anno fa con l’ipotesi di reato delle false dichiarazioni. Dopo le indagini a suo carico il pm Marco Dioni non ha però rilevato niente contro di lui. Alessandrini resterà nel processo come parte offesa rappresentato dagli avvocati Francesca Faggiotto e Nicola Detti che hanno di recente nominato quale consulente criminologa Roberta Bruzzone che oggi ha effettuato un sopralluogo a Ca Raffaello per effettuare alcune verifiche.

ANSA