VIDEO: Bomba in piazza Malatesta, trovato un residuato bellico nel fossato della rocca
Piazza Malatesta è stata evacuata mercoledì mattina, dopo il ritrovamento di un ordigno bellico nel cantiere durante i lavori attorno alla Rocca Malatestiana. L'allarme è scattato intorno alle 10.30,...

Piazza Malatesta è stata evacuata mercoledì mattina, dopo il ritrovamento di un ordigno bellico nel cantiere durante i lavori attorno alla Rocca Malatestiana. L'allarme è scattato intorno alle 10.30, con l'intervento della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e degli artificieri. L'ordigno era una bomba da artigliera di circa 40 cm, ritrovata dietro le mura della rocca.
La nota del Comune
E’ un proietto d’artiglieria calibro 88 risalente alla II Guerra mondiale quello rinvenuto questa mattina in piazza Malatesta durante le operazioni di bonifica bellica propedeutiche allo scavo archeologico in corso nella parte della corte a mare di Castelsismondo. Dopo la rimozione del primo strato d’asfalto, come da programma si sta procedendo alla bonifica bellica che sta verificando la presenza di eventuali ordigni bellici prima di procedere con il vero e proprio scavo stratigrafico dell’area propedeutico all’intervento di riqualificazione definitivo di piazza Malatesta.
Il rinvenimento è avvenuto attorno alle 10 di questa mattina ed è stato il Comando della Polizia municipale ad attivare le procedure previste informando la Questura di Rimini e la Prefettura e provvedendo a mettere in sicurezza la zona circostante. Evacuate le abitazioni e i piccoli del nido “Il Girotondo”, veniva disposto per ragioni di sicurezza il divieto di circolazione su parte della Circonvallazione occidentale dalla rotatoria con viale Valturio a via Fracassi, in attesa degli artificieri della Folgore di Legnago che fortunatamente questa mattina si trovavano ad operare in zona. Ed è stato attorno alle 14 che grazie al loro intervento l’ordigno bellico veniva rimosso consentendo il ritorno alla normalità. Come si ricorderà da qualche settimana la piazza tra castello e teatro è interessata da una campagna di ‘ricognizione archeologica’.