VIDEO: al Cocoricò riesplode la festa: ok la sicurezza, ragazze minorenni lasciate fuori

Cocoricò: si torna in pista con nuove regole. Sabato 5 dicembre, dopo uno stop di quattro mesi imposto dalla questura dopo la morte di un sedicenne per overdose di ecstasy, la discoteca di Riccione ha...

A cura di Redazione
06 dicembre 2015 17:11
VIDEO: al Cocoricò riesplode la festa: ok la sicurezza, ragazze minorenni lasciate fuori -
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Cocoricò: si torna in pista con nuove regole. Sabato 5 dicembre, dopo uno stop di quattro mesi imposto dalla questura dopo la morte di un sedicenne per overdose di ecstasy, la discoteca di Riccione ha riaperto i battenti puntando molto sul fattore sicurezza. Prima novità, già annunciata nei giorni scorsi, il divieto di ingresso per i minori di 18 anni. I controlli sono rigidissimi e il personale all'ingresso è irremovibile: documento di identità alla mano o si resta fuori. Qualcuno ieri sera ha già avuto dimostrazione che non ci sono margini di manovra. Due ragazze arrivate a Riccione in treno per la serata Tunga, programmata per l'inaugurazione, non avevano con sé la carta di identità e i buttafuori non hanno voluto sentire ragioni: "Spiacenti sono le regole". Si torna a casa. Stessa sorte per una ragazza che, pur avendo la tessera universitaria e la tessera sanitaria, è stata costretta a fare dietrofront. Altra novità, già consuetudine nella maggior parte dei locali all'estero, il divieto di rientrare una volta usciti. O meglio: chi vuole rientrare deve pagare nuovamente il biglietto per intero. È stato dunque abolito il sistema del 'timbro' sulla mano che consentiva di uscire e poi rientrare. "Questo – ha spiegato il direttore del Cocoricò Mauro Bianchi – per evitare il 'nomadismo' da e per il parcheggio dove qualcuno potrebbe andare per bere o assumere stupefacenti". E proprio i parcheggi sono stati fra l'altro transennati e illuminati a giorno. Vietato naturalmente entrare con bottiglie di alcolici. Qualcuno ci ha provato, ma è stato subito intercettato prima della selezione all'ingresso e le bottiglie sono state sequestrate. Nuove anche le due ampie aree relax fuori dalla 'piramide'. Il tutto vigilato, dentro e fuori, da 68 telecamere ad alta definizione. "Non è un Cocoricò blindato ma controllato – precisa Bianchi -. Come abbiamo sempre fatto, cerchiamo di rendere il divertimento sicuro. Non ci siamo certo svegliati oggi. Manteniamo rapporti stretti con questura e carabinieri e segnaliamo persone sospette. Più teniamo fuori i malintenzionati, meglio è. Ci prendiamo le nostre responsabilità come prima della tragedia di questa estate". Il riferimento è appunto alla morte di Lamberto Lucaccioni, il 16enne sentitosi male al Cocoricò a luglio per un'overdose di ecstasy. Proprio questo episodio, sommato ad altre "irregolarità" verbalizzate dalle forze dell'ordine negli ultimi tre anni, avevano portato al provvedimento di chiusura per 4 mesi disposto dal questore di Rimini Maurizio Improta. La serata inaugurale, intanto, è scivolata via tranquilla. Centinaia di ragazzi, già in fila dalle 23, aspettavano dall'estate di tornare in pista al Cocoricò. Il prossimo banco di prova sarà domani: dopo la parentesi Tunga si riprende con la classica serata 'Cocco'. Per l'occasione, ricorda il direttore Bianchi, verrà proiettato il filmato di sensibilizzazione contro l'uso di droghe. "Speriamo che i nostri giovani colgano il messaggio", chiude.

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