Novafeltria: speleologo trovato morto, autopsia rinviata a martedì. Resta ipotesi suicidio

È stata posticipata a martedì mattina l'autopsia, inizialmente prevista per oggi, di Oscar Leandri, il dipendente del Comune di Cesena, appassionato di speleologia, trovato privo di vita all'alba di sabato in un dirupo nella frazione Miniera di Perticara a Novafeltria, nel Riminese. Tutte le ipotesi dei carabinieri sono aperte, dall'omicidio al suicidio, anche se nelle ultime ore si è rafforzata quest'ultima eventualità. E questo alle luce di due elementi. Sul corpo dell'uomo – benché fosse incappucciato e con le mani legate dietro alla schiena – non sono state trovate lesioni o segni di eventuali colluttazioni. Nella sua casa – Leandri viveva a Bertinoro con la compagna e una figlia adolescente- i militari hanno trovato delle lettere che lasciano pochi dubbi sul suo malessere, dovuto probabilmente a problemi di salute. Le lettere sono datate 13 gennaio e a tratti, secondo quanto emerso, sono scritte in un italiano un po' confuso.
Leandri non aveva espresso chiaramente le sue intenzioni suicide in quelle missive ma chiedeva scusa ai familiari e aveva abbozzato una scorta di 'testamento' nell'eventualità della sua morte. L'autopsia servirà a fornire elementi in più per fare luce sulla vicenda. L'uomo si era allontanato da casa giovedì mattina e aveva lasciato un biglietto alla compagna per avvisare che sarebbe andato a Perticara per un'escursione. Venerdì pomeriggio, non avendo ricevuto ancora sue notizie, la donna ha lanciato l'allarme e dopo ore di ricerche le forze dell'ordine coi vigili del fuoco e il soccorso alpino hanno trovato il cadavere.