I Ricchi e Poveri in concerto domenica 24 aprile al Mon Amour di Rimini
Domenica 24 aprile il Mon Amour accende i riflettori sul concerto più atteso della primavera 2016. I Ricchi e Poveri saranno protagonisti di un live emozionante dedicato alle canzoni in vetta alle cla...


Domenica 24 aprile il Mon Amour accende i riflettori sul concerto più atteso della primavera 2016. I Ricchi e Poveri saranno protagonisti di un live emozionante dedicato alle canzoni in vetta alle classifiche della storia della musica e nel cuore di un pubblico che non ha età.
Oltre quarant’anni di carriera alle spalle e più di 20 milioni di dischi venduti in Italia e all’estero, i Ricchi e Poveri sono tra i gruppi più amati della scena musicale italiana e non solo. La loro caratteristica più apprezzata è l’intreccio delle voci, diverse l’una dall’altra, per creare un’unica armonia: la voce bassa di Franco Gatti si mescola con le note alte raggiunte da Angelo Sotgiu e la potenza vocale ed interpretativa di Angela Brambati.
Al pubblico regaleranno un viaggio musicale nel tempo, che partirà da fine anni Sessanta per approdare ai giorni nostri, attraverso un repertorio che sembra non avere età, con brani come “Se m’innamoro”, “Che sarà”, “Sarà perché ti amo” e “Non pensarci più”, senza dimenticare i brani più recenti tra cui “Perdutamente amore” edito nel 2012.
Nell’anno del 45° anniversario di Che sarà, e del 35° di Sarà perché ti amo, due canzoni immortali cantate da intere generazioni, il Mon Amour di Rimini incornicia una memorabilia musicale indimenticabile.
Seguirà nel dopocena musica vintage con Luca la voce di Christian. Gli scatti fotografici di Ideana Orrico serviranno omaggio al ricordo di una serata unica.
La carriera dei Ricchi e Poveri inizia a Genova nel 1968, in piena era beat. La formazione, che oltre ai tre membri attuali, vedeva anche la presenza di Marina Occhiena (che abbandonerà il gruppo nel 1981), debutta al Cantagiro con il brano “L’ultimo amore”, cover in lingua italiana di “Everlasting love” degli americani Love Affaire.
La band viene notata da Franco Califano che, dopo avergli suggerito il nome, diventa il loro produttore per alcuni anni. Da questo momento inizia la scalata verso il successo del gruppo, che raggiunge i vertici delle classifiche italiane con straordinarie interpretazioni. Vengono invitati a rappresentare l’Italia all’Eurofestival e partecipano numerose volte al Festival di Sanremo, riuscendo a vincere nel 1985 con il brano “Se m’innamoro”. Per la loro grande poliedricità ed ironia, vengono chiamati a Teatro da Pippo Baudo e Walter Chiari e gli viene affidata la conduzione di alcuni format televisivi. Alcuni brani come “La prima cosa bella” cantata in coppia a Sanremo con l’autore Nicola di Bari, “Che sarà” nella straordinaria interpretazione con José Feliciano e “Sarà perché ti amo” hanno segnato una parte della storia della musica italiana.