Mistero al lago Pascoli: il 30enne preso a bastonate in testa, caccia a un' auto scura

E' un cuoco di San Mauro Pascoli il 30enne ferito gravemente e ritrovato sulla sponda riminese del lago Pascoli giovedì pomeriggio. Enrico Zanni, questo è il suo nome, è stato massacrato con due bastonate sul capo, una sulla destra e uno sulla sinistra, contrariamente a quanto si era ipotizzato, cioè l’investimento con fuga. Del caso si sta occupando la polizia di Rimini, dato che l’aggressione è avvenuta al confine con Santarcangelo. L'uomo, che gestisce insieme al padre il laghetto per la pesca sportiva, potrebbe aver rimproverato gli occupanti della misteriosa auto scura, vista sfrecciare da alcuni testimoni, e scatenato la loro ira. Zanni con il padre cercavano di tenere lontani gli estranei dal lago dato che si tratta di un circolo privato. Un’altra ipotesi è che l’uomo abbia assistito a qualcosa che non doveva vedere. Sta di fatto che l’aggressione è stata immediata, davanti a testimoni, in pieno giorno. Il ritardo sull’attribuzione della competenza ha sicuramente gravato sulle indagini. Il 30enne si trova ora in prognosi riservata all’ospedale Bufalini di Cesena, è stato operato per ridurre l’ematoma, è ancora grave, ma non in pericolo di vita.
Il reato ipotizzato al momento è di lesioni plurime aggravate, ma potrebbe trasformarsi in tentato omicidio.