Donna troppo nuda in un'inserzione pubblicitaria, campagna censurata a ditta di abbigliamento

Una donna completamente nuda in un'inserzione pubblicitaria, benché coperta nei punti strategici, ha provocato l'intervento dell'Autorità delle Pari Opportunità di San Marino. L'immagine evocherebbe il modello della donna oggetto, una rappresentazione lesiva della dignità personale della donna e quindi proibita dall'articolo 3 comma II della legge 97 del giugno 2008. La campagna pubblicitaria in questione, di una ditta di abbigliamento Domagnano, è stata così sospesa. Il 5 luglio invece i responsabili della testata su cui è apparsa, la Tribuna Sammarinese, dovranno presentarsi davanti al giudice amministrativo per l'apertura della causa di volontaria giurisdizione da parte dell'Autorità delle Pari Opportunità, sia per "inibire formalmente la continuazione della campagna pubblicitaria, sia per rimuoverne gli effetti". La pubblicità è apparsa sul quotidiano nei giorni 1 e 7 maggio e 4 giugno. Il caporedattore della Tribuna, David Oddone, in un editoriale rigetta le accuse, evidenziando che l'immagine in questione non ha nulla di scabroso e ricordando inoltre che il suo quotidiano si è "distinto negli anni per le battaglia di genere, per i diritti degli omosessuali, per i diritti civili e per la difesa delle minoranze e i diritti delle donne". Inoltre, sottolinea il caporedattore, i giornalisti non possono essere responsabili delle scelte pubblicitarie, che competono al commerciale e sono slegate dalla linea editoriale.