Rapina all’Energy di Corpolò. INTERVISTA al titolare: ‘Mio figlio temeva che fosse una strage’

Momenti di terrore quelli vissuti martedì sera al bar Energy Hamburgeria di Corpolò. Il titolare, Gerardo (Gerry) Perrini, contattato dalla nostra redazione,  ha raccontato la paura durante, e lo sconforto dopo l’accaduto: poco prima delle 22 un cliente è entrato nel locale, riferisce Perrini, e si è acceso una sigaretta, dopo esser stato redarguito è uscito a finire di fumare. Rientrato si è diretto  in bagno: da qui è uscito con una t-shirt in testa a mo’ di turbante, evidentemente ha rievocato nella mente dei clienti il terrore delle stragi di questi giorni, si è pensato ad un attentatore, ma la situazione è rimasta sotto controllo, i più hanno pensato ad un esaltato. Perrini ha raccontato anche la paura negli occhi di suo figlio 15enne, che ha creduto di poter esser uno dei protagonisti dell’ennesimo fatto di cronca a cui l’attualità lo ha tristemente abituato negli ultimi tempi.
 
Il racconto continua: l’uomo ha preso un paio di birre dal frigo, ha consumato il pasto per poi avvicinarsi  alla cassa. La sua intenzione non era di pagare il conto: puntando una pistola alla dipendente, si è fatto consegnare l'incasso per poi scappare indisturbato. Le indagini sono affidate alla Polizia. L'ammontare dell'incasso è ancora da quantificare.
 
 
 
 
Ascolta la testimonianza del titolare dell’Energy Bar, Gerardo Perrini, intervistato da Maria Assunta (Mary) Cianciaruso