Dramma terremoto, albergatore di Miramare: 'metto a disposizione il mio hotel per gli sfollati'
Il grave dramma del terremoto di mercoledì 24 agosto non ha lasciato indifferenti i riminesi. La paura per essere svegliati nel cuore della notte, la forte scossa. In un secondo momento ci si rende co...

Il grave dramma del terremoto di mercoledì 24 agosto non ha lasciato indifferenti i riminesi. La paura per essere svegliati nel cuore della notte, la forte scossa. In un secondo momento ci si rende conto dei gravi danni che il terremoto ha portato nelle zone di Rieti e Ascoli Piceno: abitazioni distrutte, decessi, persone sfollate senza un tetto. Da Rimini sono già partiti i volontari della protezione civile per portare assistenza. Ma tutti possono contribuire: è il pensiero dell'albergatore di Miramare Fabrizio Giglio, titolare dell'Hotel Eliseo. Fabrizio racconta di non aver sentito la scossa di terremoto, ma non è rimasto indifferente alle immagini dei telegiornali. "Se c'è la possibilità di fare un'opera di bene, dobbiamo farla": così annuncia il suo proposito di ospitare nelle camere del suo albergo chi ha perso tutto a causa del terremoto. "Il mio albergo è aperto fino al 31 ottobre, ho a disposizione una trentina di posti", spiega Fabrizio, che attende una telefonata dall'Amministrazione Comunale al numero 0541 371534. Anche altri suoi colleghi si sono già adoperati per fare altrettanto, dando prova della generosità del popolo riminese.