Studi su minerali cancerogeni, due premi per giovane ricercatore riminese Matteo Giordani
Al Palacongressi di Rimini, dall'11 al 15 settembre, si è tenuta la seconda European Mineralogic Conference (EMC), il più grande evento europeo nel campo delle mineral sciences: mineralogia, petrologi...


Al Palacongressi di Rimini, dall'11 al 15 settembre, si è tenuta la seconda European Mineralogic Conference (EMC), il più grande evento europeo nel campo delle mineral sciences: mineralogia, petrologia, geochimica e vulcanologia. Nel corso della manifestazione, il congresso dell'EMU ((European Mineralogical Union) ha premiato un giovane ricercatore di Novafeltria, Matteo Giordani. Dottorando in Scienze della Terra all'Università di Urbino, 26 anni, ha ricevuto il premio Poster Prize relativamente alle sue ricerche sul problema per l'ambiente e la salute umana rappresentato dalla lavorazione umana dei minerali grezzi. In particolare il giovane ricercatore si occupa di due minreali fibrosi del gruppo delle zeoliti, l'erionite e l'offretite, il primo cancerogeno e il secondo fortemente sospettato di esserlo. Per lui è il secondo premio dopo quello ricevuto a giugno dalla Società Italiana di Mineralogia e Petrologia,