Luci anomale ed altri misteri del cielo, astrofili e studiosi in convegno a Saludecio
A 16 anni dall'avvio del Cross Project, il programma di monitoraggio strumentale condotto dal Gruppo Astrofili dell'Osservatorio Astronomico "N. Copernico" di Saludecio, si torna a parlare di "Luci An...

A 16 anni dall'avvio del Cross Project, il programma di monitoraggio strumentale condotto dal Gruppo Astrofili dell'Osservatorio Astronomico "N. Copernico" di Saludecio, si torna a parlare di "Luci Anomale" e di altri, strani fenomeni aerei in atmosfera.
L'appuntamento è per domenica 16 ottobre alle 15 al Teatro Comunale Verdi di Saludecio.
I responsabili del progetto, dopo aver registrato ed accertato negli ultimi anni un significativo incremento di avvistamenti di misteriosi fenomeni luminosi nei nostri cielie sul nostro territorio, documentati da comuni cittadini oltre che da astrofili, hanno ritenuto necessario e doveroso informare non solo la comunità del territorio sulle varie ipotesi riguardo la natura di queste misteriose luci, ma organizzare un convegno invitando varie personalità scientifiche, per delinearne i contorni e lo stato attuale della ricerca.
Tradizionalmente il nostro territorio, anche da un punto di vista storico, non è nuovo ad eventi di questo tipo. Gli ultimi mesi del 2016 in particolare, sono stati teatro di numerose segnalazioni effettuate tra Rimini e Gabicce. Gente comune, personale della Polizia Municipale di San Giovanni in Marignano, gli astrofili dell'osservatorio Copernico e di altri gruppi astrofili della provincia di Rimini, hanno segnalato a più riprese, il transito sia diurno che notturno di decine di oggetti, strutturati in veri e propri sciami fin oltre 100 sfere di luce, attraversare ad alta quota l'intera volta celeste.
Oltre a queste misteriose apparizioni aeree, hanno destato notevole interesse anche altre segnalazioni di insolite sfere di luce, anch'esse apparentemente strutturate, osservate in alcune zone appenniniche in territorio umbro-marchigiano come Senigallia, Cortona, sul Monte San Vicino (MC) fino alla Gola del Furlo (PU) e in altre aree del centro Italia.
L'interesse scientifico per quest'ultimo particolare fenomeno luminoso, legato più alla superficie terrestre, è ancora più significativo: convenzionalmente chiamate EQL (Earth Quake Lights) o luci sismiche, osservate in tutto il mondo in svariate forme ed intensità luminosa, sono ormai da tempo associate al movimento sotterraneo di faglie sismiche. Questi fenomeni luminosi potrebbero innescarsi in presenza di particolari condizioni di cariche elettriche in atmosfera.
I recenti terremoti italiani, da Colfiorito, L'Aquila fino al recentissimo sisma del centro Italia del 24 agosto, sono stati preceduti o concomitanti con l’apparizione di questa tipologia di fenomeni luminosi, le cui segnalazioni ed immagini recuperate sono tutt’ora al vaglio dei ricercatori. Sarà possibile un giorno arrivare ad utilizzare questi eventi luminosi, come veri e propri precursori sismici?
Ci troviamo di fronte a tutta una serie di strani, ricorrenti ed inesplicabili fenomeni luminosi che interagiscono con noi e che attendono ancora una corretta interpretazione dal mondo scientifico.
Il convegno ospiterà esperti internazionali in questo ambito, ricercatori indipendenti e tecnici ed avrà tra i suoi obbiettivi quello di definire e proporre metodologie e strategie di ricerca scientifiche, per un fenomeno si ricorrente ma non prevedibile e pertanto di difficile intercettazione.
Comprendere quale sia la natura fisica di queste luci, potrebbe condurci alla scoperta di una nuova fonte di energia, ed il tipo di fisica dedotta dalla stessa porterebbe a delle ricadute in termini di beneficio inimmaginabili per la nostra civiltà.