Diawara scartato, presidente San Marino Calcio attacca Foschi del Cesena

Luca Mancini, presidente del San Marino Calcio, attacca Rino Foschi, responsabile dell'area tecnica del Cesena. Casus belli il mancato acquisto di Amadou Diawara dal San Marino, giocatore acquistato poi dal Bologna e in seguito ceduto al Napoli per 15 milioni, oggi obiettivo di mercato del Chelsea che avrebbe pronta un'offerta di 45 milioni. L'attuale presidente della formazione sammarinese scoprì il giovane centrocampista e lo offrì al Cesena, in cambio di una percentuale per il San Marino sulla futura rivendita. Non se ne fece nulla. "Come si fa a compiere errori così grossolani, a non essere capaci di fare operazioni mirate, non avere un talento per lo scouting soprattutto in una realtà come il Cesena Calcio. Forse perché è insopportabile che un commercialista come il sottoscritto insegni il mestiere a vecchi soloni del calcio?", attacca Mancini, chiedendo le dimissioni di Foschi e dell'area tecnica bianconera. Non solo Diawara: la società bianconera, secondo Mancini, recentemente è stata incapace di valorizzare giocatori, se non Sensi, che inizialmente fu scartato "perché piccolo e cicciotello", rimasto solo per le insistenze dell'allenatore Drago. Tra gli "scarti" del Cesena, prosegue la nota, anche Hector Bellerin, offerto gratis dal Barcellona tramite l'intermediazione di Mancini e oggi tra i migliori terzini del panorama europeo.