Unione Valmarecchia al sindaco di Pennabilli: "Su questione Vigili Urbani Giannini fa cattiva informazione"

Botta e risposta tra l’Unione Comuni Valmarecchia e il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini: “Nessuno batte nessuno perché non si tratta di un gioco, e siamo ben lungi dal poter sostenere chi ha ragi...

A cura di Redazione
18 novembre 2016 13:50
Unione Valmarecchia al sindaco di Pennabilli: "Su questione Vigili Urbani Giannini fa cattiva informazione" -
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Botta e risposta tra l’Unione Comuni Valmarecchia e il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini: Nessuno batte nessuno perché non si tratta di un gioco, e siamo ben lungi dal poter sostenere chi ha ragione e chi torto nella vertenza giudiziaria pendente tra l’Unione dei Comuni Valmarecchia ed il Comune di Pennabilli”, così si legge in una nota.
La battaglia era approdata in tribunale qualche mese fa dopo che il Comune di Pennabilli era uscito, con un atto unilaterale, dalla convenzione per la gestione della Polizia Municipale: l’amministrazione guidata dal sindaco Giannini aveva riattivato il servizio autonomo, tirandosi fuori dalla gestione condivisa, spiegando di non poter sostenere le spese. Da lì il ricorso presentato dall’Unione.
 
Dall’Unione spiegano “che l’ordinanza del Tar sbandierata dal Sindaco pennese non dice affatto che il ricorso dell’Unione ‘è rigettato’ oppure che vi è stato ‘l’epilogo del ricorso’.
Il Tar si è espresso semplicemente ed unicamente sulla richiesta cautelare di sospensiva che è ben altra cosa rispetto all’oggetto del contendere”.
Per i non addetti ai lavori si tratta di una pronuncia preliminare con la quale il Giudice, esaminata la situazione di danno irreparabile che può derivare dalla delibera impugnata, può decidere di sospenderla immediatamente per evitare appunto il verificarsi di un danno irreparabile mentre si decide il giudizio.
“Il Giudice ha semplicemente stabilito che il danno economico che si verifica dalla mancata sospensione della delibera non è irreparabile – continua la nota – l’Unione potrà rivalersi sul Comune di Pennabilli per il rimborso del danno alla fine del procedimento una volta esaminato il merito. Adesso per l’appunto si passerà ad esaminare il merito, si sono solamente esauriti gli aspetti preliminari della causa.
Secondo l’Unione il sindaco pennese “si fa vanto di qualcosa che non è, facendo cattiva informazione anche ai propri cittadini. Se si accontenta di questo… L’Unione aspetterà pazientemente gli esiti del procedimento, convinta delle proprie argomentazioni e fiduciosa sul buon esito del ricorso.
Giannini è rimasto indifferente ai segnali di apertura dei colleghi sindaci, disponibili sin da subito ad aprire un percorso per garantire la sostenibilità della spesa del suo Comune. Non si preoccupa inoltre dei problemi che la sua decisione fa ricadere sui bilanci degli altri Comuni. Non si preoccupa infine che, sempre a causa del suo atto, sono messi a rischio importanti contributi regionali indispensabili per il buon funzionamento dell’Unione e l’erogazione dei servizi ai cittadini di tutta la valle”.
 “Dispiace a questa Unione” commenta il Presidente Marcello Fattori “che si sia dovuto ricorrere al Tar, atto pressoché dovuto davanti alla deliberazione del Comune di Pennabilli che non ha avuto la pazienza di sedersi al tavolo e costruire un percorso condiviso con i Sindaci della valle per raggiungere la sostenibilità della spesa senza mettere in difficoltà gli altri. Non può essere questo lo spirito che anima i membri dell’Unione. Serve disponibilità al dialogo e occorre approcciarsi come cooperatori per ricercare un interesse più alto che va al di là del confine di casa propria”.

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