Discarica G4 Ginestreto: nuova interrogazione al ministro Lorenzin. Fermare attacco a salute abitanti
"Possibile", il partito di Giuseppe Civati, ritorna all'attacco per la seconda volta sulla discarica G4 Ginestreto e lo fa attraverso una nuova interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell'Amb...

"Possibile", il partito di Giuseppe Civati, ritorna all'attacco per la seconda volta sulla discarica G4 Ginestreto e lo fa attraverso una nuova interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri dell'Ambiente Gianluca Galletti e della Salute Beatrice Lorenzin.
Il nuovo documento depositato il 22 dicembre scorso fa seguito ad una precedente interrogazione del luglio scorso rivolta allo stesso Ministro Galletti al quale non ha ancora risposto. La nuova istanza è firmata dallo stesso Civati, dal ravennate On. Andrea Maestri e da altri parlamentari di Possibile.
I proponenti per la seconda volta rincarano la dose e stigmatizzano come la realizzazione della nuova discarica G4 sia pericolosa in un territorio altamente fragile e idrogeologicamente vulnerabile, ma c’è da dire di più: il polo dei rifiuti insiste in una zona a livello 2 di sismicità (rischio di forti terremoti). Ginestreto dista a soli 20 km dalla costa romagnola.
Gli interroganti mostrano forti perplessità anche per possibili ricadute negative sulla qualità della vita e sulla salute degli abitanti dei territori impattati, rimarcano l'inspiegabile mancanza, a tutt'oggi, di monitoraggi mirati che individuino i rischi per la salute degli abitanti e l'eventuale incremento di patologie, legate all'inquinamento ambientale, anche in considerazione della deroga sui limiti di concentrazione per le sostanze tossiche e cancerogene (metalli, ecc.).
Per questi e molti altri motivi "Possibile" ritiene il progetto incoerente e ingiustificabile e chiede l'interruzione di ogni attività di deposito dei rifiuti.
Nella delibera del 5 dicembre 2016 della regione Emilia Romagna, a pag. 21-
punto 16, viene indicato il quantitativo giornaliero massimo consentito di rifiuto che per la G4 è di 950 tonnellate derogabili a 1.300 tonnellate per situazioni di emergenza.
Al punto 18 invece è indicato il quantitativo massimo annuo di conferimento nella G4 che è di 439.600 tonnellate annue. Questi dati vengono estesi anche alla discarica in funzione (G2), attualmente alla G2 vengono conferiti mediamente circa 160.000 ton annue, così i volumi dei rifiuti che potrebbero arrivare annualmente nella valle dell'Uso andrebbero quasi a triplicarsi!