Novafeltria, fusione dei 7 comuni dell'Alta Valmarecchia: respinta la mozione di "Direzione Futuro"
Fusione dei 7 comuni dell'Alta Valmarecchia, il Consiglio comunale di Novafeltria ha respinto la mozione del gruppo di minoranza "Direzione Futuro Novafeltria". In una nota, i rappresentanti del grupp...


Fusione dei 7 comuni dell'Alta Valmarecchia, il Consiglio comunale di Novafeltria ha respinto la mozione del gruppo di minoranza "Direzione Futuro Novafeltria". In una nota, i rappresentanti del gruppo ribadiscono che la richiesta era di poter ottenere dalla Regione uno studio di fattibilità per informare adeguatamente i cittadini sull'opportunità di fusione con i Comuni confinanti.
"Ma il rifiuto" si legge nella nota "è stato netto, ed è stato giustificato con una serie di motivazioni che appaiono inaccettabili: l'esito negativo delle Unioni di Comuni (che sono ben altra cosa), il risultato negativo degli ultimi referendum svolti in Emilia-Romagna (che sono casi a sé e non rappresentano la maggioranza), l’inopportunità di sprecare risorse pubbliche (nonostante i ben più consistenti importi pubblici, di circa €.1.000.000,00 all'anno, che verrebbero erogati per almeno 10 anni ) e, in genere, il rispetto dell'identità e dell'autonomia comunale (che non verrebbe invece sacrificata nemmeno in caso di Fusioni, e che ben poco potrà valere in mancanza di risorse economiche e di peso politico). Non è servito nemmeno il richiamo all'esito del questionario proposto in campagna elettorale dalla stessa maggioranza, e riportato nel suo programma elettorale, sul quale il 70 % si era espresso a favore della Fusione dei 7 Comuni dell'Alta Valmarecchia. Quello che si è ottenuto è soltanto un impegno del Sindaco a confrontarsi con gli altri Sindaci del territorio. Ma ci si chiede su quali basi, senza uno studio di fattibilità, quello stesso studio che chiedeva l'attuale maggioranza quando era opposizione. Col suo rifiuto il Comune di Novafeltria ha così già preso una decisione. I cittadini, compresi quelli che avevano risposto favorevolmente al questionario, lo devono sapere, potranno valutarlo e trarne le conclusioni, magari più avanti nel tempo, quando ogni occasione di dare slancio all'intera vallata sarà definitivamente perduta. "