No Bella Ciao alla cerimonia: la piazza insorge, la banda torna a suonare
Tensioni in Piazza del Popolo a Ravenna dopo il cerimoniale sobrio imposto dal Governo

Durante la cerimonia del 25 aprile a Ravenna, il programma ufficiale – reso più sobrio in rispetto del lutto per Papa Francesco – non prevedeva Bella ciao. La scelta, in linea con le disposizioni del Governo, ha però suscitato il dissenso del pubblico in Piazza del Popolo. Un giovane ha gridato: «Mio nonno è stato trucidato dai nazisti, suonate!», spingendo la banda a tornare e intonare due volte il canto partigiano, tra gli applausi dei presenti.
L’episodio ha riacceso le tensioni politiche: il consigliere comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, ha criticato la decisione di interrompere il protocollo, definendo Bella ciao un simbolo della sinistra e mettendo in discussione anche l’intervento della giovane rappresentante dell’Anpi.
Nonostante le polemiche, la partecipazione della cittadinanza ha confermato il forte valore simbolico e civile che il 25 aprile continua ad avere, tra memoria storica e attualità politica.