Non si ferma l’offensiva russa: nuovi raid con droni sull’Ucraina
Trump informa Meloni e i leader Ue sugli esiti del vertice con Putin in Alaska

Durante la notte l’Ucraina è stata nuovamente bersaglio di un massiccio attacco con droni lanciati dalla Russia. Secondo lo Stato Maggiore ucraino, le difese antiaeree hanno abbattuto o neutralizzato con sistemi di jamming 61 droni su almeno 85 impiegati. Nonostante la parziale efficacia della risposta, 24 droni sono riusciti a colpire 12 località diverse, causando nuovi danni e tensioni sul fronte interno.
Parallelamente, sul piano diplomatico, Donald Trump ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei – tra cui la premier italiana Giorgia Meloni – sugli sviluppi del suo incontro con Vladimir Putin in Alaska. La conversazione, iniziata come un colloquio bilaterale tra Washington e Kiev, si è poi allargata agli altri partner occidentali.
Secondo una fonte citata dai media internazionali, Trump avrebbe riferito che Putin non intende accettare un cessate il fuoco immediato, preferendo invece puntare a un accordo complessivo per la fine del conflitto. La stessa fonte ha definito “non facile” sia la telefonata tra Trump e Zelensky sia quella successiva con i vertici della Nato, segno delle difficoltà ancora aperte sul terreno diplomatico.