“Non Una di Meno Fest”: a Rimini una giornata di lotta per l’aborto libero, sicuro e gratuito

Appuntamento sabato 27 settembre negli spazi di Casa Madiba

A cura di Nicola Guerra Redazione
25 settembre 2025 14:01
“Non Una di Meno Fest”: a Rimini una giornata di lotta per l’aborto libero, sicuro e gratuito - foto Ansa
foto Ansa
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Sabato 27 settembre, negli spazi di Casa Madiba Network a Rimini, si terrà il Non Una di Meno Fest, un appuntamento dedicato ai temi della salute, dei diritti e dell’autodeterminazione dei corpi, in vista della Giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che l’accesso alla salute è un terreno di conflitto quotidiano, segnato da ostacoli e discriminazioni. Sessismo, grassofobia, razzismo, abilismo, patologizzazione forzata e i tagli alla sanità pubblica colpiscono soprattutto le persone più vulnerabili. Nei consultori e negli ospedali, spesso, ci si scontra con indifferenza, pregiudizi e barriere che negano diritti fondamentali.

“Non smettiamo di pretendere ciò che ci spetta: cure dignitose, diagnosi tempestive, contraccezione e aborto sicuro, gratuito, laico e garantito per tuttə”, affermano le attiviste di Non Una di Meno. Il festival sarà quindi un’occasione per ribadire che la salute è un diritto universale, non un privilegio, e che nessun corpo deve essere escluso.

Il programma della giornata

  • Ore 16.00 – Laboratorio “Per una salute inclusiva: giustizia sociale contro grassofobia e discriminazioni” con Alessandra Spina, biologa nutrizionista

  • Ore 18.00 – Talk “Salute pubblica e consultori” con la giornalista Federica Pennelli

  • Ore 19.30 – Presentazione del progetto “Ambulatorio ginecologico popolare”

  • Dalle ore 20.00 – Dj set con Unionə In_civilə e Vafer, accompagnato da cibo, birre e momenti di socialità

Durante tutta la giornata sarà attivo un walk-in tattoo a cura di @blackswantattoo_rimini: chi partecipa potrà portare il proprio disegno (max 10 cm, solo linee) con un costo tra i 50 e i 100 euro; parte dell’incasso sarà devoluto a sostegno di Non Una di Meno. Non mancheranno anche un banchetto con stampe e gadget, il cui ricavato andrà interamente al movimento, e uno spazio bimbə curato da Faro – Comunità di apprendimento, attivo dalle 16.00 alle 19.00.

Le attiviste invitano tutta la cittadinanza a partecipare per “costruire insieme spazi di cura, autodeterminazione e lotta transfemminista”, ribadendo un messaggio forte: corpi liberi da discriminazioni, salute libera da oppressioni.

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