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NovaAttiva, un nuovo inizio per il commercio di Novafeltria

NovaAttiva, nasce associazioni di commercianti di Novafeltria per sostenere l'organizzazione di eventi e rapportarsi con l'amministrazione

A cura di Redazione
08 agosto 2024 06:33
NovaAttiva, un nuovo inizio per il commercio di Novafeltria - Lorenzo Cantori durante il suo intervento
Lorenzo Cantori durante il suo intervento
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di Riccardo Giannini

I commercianti di Novafeltria hanno dato vita a una nuova associazione, denominata NovaAttiva. Un nome scelto con attenzione e che rappresenta la volontà di agire, di trovare una soluzione allo spopolamento e al deterioramento del tessuto economico-sociale.

NovaAttiva vuole essere un anello di congiunzione tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco e le varie associazioni che organizzano eventi a Novafeltria: il primo obiettivo infatti è quello di migliorare l’offerta di eventi, potenziarla. “A Santarcangelo ne hanno uno a settimana”, evidenzia Francesco Pula, neo presidente dell’associazione.

Obiettivo nell’obiettivo è “ridare vita al paese” nonché trovare soluzioni alle problematiche in maniera sinergica e univoca. Portare una linea comune al tavolo dell’amministrazione comunale, ad esempio. La prima criticità individuata è il decoro urbano. È necessario abbellire Novafeltria, per quanto possibile, utilizzando ad esempio i bandi regionali

NovaAttiva, il direttivo si forma

C’è da rimboccarsi le maniche e i protagonisti del territorio sembrano voler fare quadrato. All’associazione hanno aderito in 87 ed è incoraggiante la presenza di giovani e meno giovani, in questo gruppo misto che unisce ristoratori a negozi di vendita al dettaglio.

Il vicepresidente è Michele Catorcini, il direttivo è formato da Roberta Pastorelli, Sonia Rossini, Anna Rita Mengozzi, Chiara Cedrini, Elisa Maioli, Danilo Pavani e Giorgio Gentili.

Persone note, nella comunità, che si distinguono nel portare avanti attività storiche del territorio, o che hanno aperto da poco le proprie attività. E che quotidianamente, assieme agli altri commercianti che non hanno preso parte al progetto, lottano per la sopravvivenza.

Anche se Pula, presidente di NovaAttiva, riconosce che la crisi del commercio abbia radici più profonde, non c’è solo la concorrenza dei grandi centri commerciali cittadini o dell’e-commerce: “C’è meno coinvolgimento dei cittadini non solo nelle attività, nel senso che comprano meno nei negozi del posto, ma anche nella vita pubblica. Dopo il Covid c’è stato un rallentamento anche nei rapporti sociali: le persone escono di meno”.

Per questo i commercianti vogliono dare il loro fattivo contributo agli eventi organizzati dall’amministrazione, dalla Pro Loco e dalle associazioni, per spingere maggiormente i novafeltriesi a vivere il proprio paese e sottrarlo all’abbandono. Nella consapevolezza che Novafeltria probabilmente non sia mai stata un’isola felice, neppure negli anni d’oro; ma che si possa ancora fare qualcosa per arrestarne il declino.

NovaAttiva si presenta in piazza

Ieri (mercoledì 7 agosto) l’associazione si è presentata ufficialmente nella piazzetta della Chiesa di Santa Maria, alla presenza di Lorenzo Cantori, presidente del Consiglio Comunale di Novafeltria, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.“Un punto di svolta che auspicavamo– ha detto Cantori – perché quest’associazione è un importante punto di raccordo che possa aiutare Novafeltria, Comune a vocazione commerciale, a mettere in piedi strategia per evitare le chiusure dei negozi”.

Il presidente della Pro Loco Italo Fabbri ha espresso la propria soddisfazione per la nascita di NovaAttiva: “Se riusciamo a fare eventi insieme, tanto meglio: fa molto piacere avervi qui e capire cosa si può fare e cosa si può migliorare”.

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