Novafeltria Calcio, il forte Masi Torello è la prima avversaria in casa
Novafeltria Calcio: prima casalinga allo stadio di Secchiano, fischio di inizio alle 15.30

C’è grande fermento a Novafeltria per l’esordio casalingo dei gialloblù in Eccellenza (ore 15.30). Domenica scorsa a Massa Lombarda i ragazzi allenati da mister Giorgi, seppur decimati dalle squalifiche, hanno conquistato i tre punti con un rotondo 3-0, chiudendo la pratica dopo poco più di mezz’ora. Ci sono certamente tante cose da migliorare: la squadra è stata cinica e spietata, con gli attaccanti Pasolini e Radici pronti a sfruttare gli errori degli avversari, ma la squadra deve lavorare sugli equilibri difensivi, quelli su cui Giorgi ha costruito le fondamenta, oramai tre anni fa, all’inizio della sua avventura a Novafeltria.
Domani (Domenica 10 settembre) allo stadio Casali-Urbini di Secchiano arriverà il Masi Torello, una formazione esperta – è al quinto anno consecutivo in categoria – e che ha buone ambizioni. “I ragazzi sanno benissimo che la prima partita in casa è un evento particolare – evidenzia l’allenatore Giorgi – a prescindere da questo vogliamo dare continuità alla prima partita e cercheremo di fare il massimo”. L’avversario sarà ostico: “Una squadra che ha giocatori importanti, alcuni dal settore giovanile della Spal come Valesiani, Cazzadori. Hanno due centrali fisici, ben strutturati, e un ottimo portiere. E hanno un gioco collaudato, sono molti compatti”.
Novafeltria Calcio: per la prima casalinga rientrano Frihat e Castellani
Un buonissimo banco di prova per il Novafeltria Calcio, ancora privo dell’esperienza di capitan Baldinini e Toromani. A centrocampo però rientreranno i giovani Castellani (2003) e Frihat (2004), quest’ultimo oramai un veterano, essendo al terzo anno di costante impiego da parte di Giorgi.
Il difensore ex Cesena Primavera Guerra, uscito per un problema fisico nella precedente gara, non è al meglio: ha ancora un fastidio alla spalla e dovrebbe partire dalla panchina, per cui Soumahin potrebbe essere retrocesso in difesa, nel ruolo per lui consueto di terzino.
Il dubbio per Giorgi è se confermare il 4-3-3 o tornare al 4-3-1-2, inserendo un 2006 a centrocampo tra Giorgini e Semprini, oppure il 2005 Pianini. Ad ogni modo spazio ci sarà per tutti, in questa storica stagione in cui l’obiettivo è la salvezza, ma anche fare crescere un gruppo di giovani di talento.
ric. gia.