Novafeltria, il centro più popoloso dell'Alta Valmarecchia, privo di colonnine per auto elettriche

A Novafeltria, la cittadina più popolosa dell’Alta Valmarecchia, sono assenti le colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Una lacuna che è stata notata anche da alcuni lavoratori residenti in altre città, che durante le ore di lavoro a Novafeltria non hanno la possibilità di usufruire della ricarica per poter tornare a casa con le proprie auto elettriche.

In Alta Valmarecchia altre località come San Leo e Pennabilli si sono già dotate di queste infrastrutture, fondamentali nell’ottica di promuovere la mobilità sostenibile, ma non solo: una vera e propria urgenza, considerando le normative europee. A partire dal 2035 infatti l’Unione Europea bloccherà la produzione di auto a combustione interna, rendendo inevitabile la transizione verso veicoli elettrici.

Novafeltria è pronta però a recuperare “il ritardo” rispetto ad altre località della Provincia, come spiega l’assessore alla mobilità Monia Amadei: “Siamo già stati contattati da diverse società per l’installazione delle colonnine. Abbiamo deciso di non procedere all’affidamento diretto, ma faremo un bando”, spiega alla nostra redazione.

Le tempistiche del bando non sono state ancora definite, ma l’obiettivo è presentare tutto dopo Pasqua. Le colonnine installate saranno 4: due a Novafeltria, una a Perticara e una a Secchiano. “Abbiamo già individuato le zone, le abbiamo fatte vedere alle società che ci hanno contattato. La ditta che si aggiudicherà il bando valuterà poi con i propri tecnici”.