Novafeltria, nuovo Ospedale di Comunità per assistere pazienti cronici. Ipotesi reparto per dializzati
Ospedale di Novafeltria: palazzina ricostruita per allestire ospedale di comunità per pazienti cronici e per pazienti che necessitano di qualche giorno di ulteriore degenza

L’ospedale di Novafeltria si doterà, come anticipato nel novembre di due anni fa da altarimini.it, di una nuova struttura, un ospedale di comunità. Abbreviato in Osco, permetterà l’assistenza di pazienti cronici che non possono essere gestiti a domicilio, o di pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di qualche giorno di ulteriore degenza, prima di tornare nella propria abitazione.
Oltre alla ristrutturazione del secondo piano, lato monte, dell’ospedale Sacra Famiglia, nei prossimi mesi sarà demolita l’ala del nosocomio inagibile dopo il nevone del 2012: la palazzina sarà completamente ricostruita. Le tempistiche sono strette, essendoci in gioco i contributi del Pnrr: il 2026 è l’anno limite. Ma dettagli si sapranno nei prossimi mesi: dopo la demolizione, sarà indetto il bando pubblico per i lavori di costruzione dell’Osco, come ha puntualizzato Yvonne Zoffoli, referente dell’Ausl per l’ospedale di Novafeltria.
I pazienti saranno seguiti dai medici di medicina generale, essendo l’Osco un presidio territoriale che andrà a potenziare i servizi sanitari dell’Alta Valmarecchia. Inoltre potrebbero essere allestiti letti speciali per i dializzati. Il dg dell’Ausl Carradori ha incaricato i tecnici dell’Ausl di verificare la possibilità di dotare la struttura in tal senso. Anche in questo caso si attendono novità nei prossimi mesi (ric. gia.)
Ospedale di Novafeltria, intervista alla referente Ausl
