Novafeltria, una sanità condivisa tra Ausl e cittadini: ecco Casa Community Lab
Il Progetto Casa Community Lab promuove la salute comunitaria. Presentazione in un incontro pubblico a Novafeltria

Muove i primi passi concreti il “Progetto Casa Community Lab Alta Valmarecchia” che ha come principale finalità quella di sviluppare azioni di salute (che è un bene comune e collettivo) in un’ottica comunitaria e in integrazione con i servizi presenti nel territorio.
Oggi (Mercoledì 21 maggio), alle ore 14.30, al Teatro di Novafeltria (via Mazzini 69), è infatti in programma un incontro pubblico tra comunità, associazioni e operatori sociali e sanitari, per collaborare sul progetto Antenne e sulla creazione della Carta dei servizi partecipata per il territorio, organizzato dall’Azienda Usl della Romagna in collaborazione con VolontaRomagna.
Il Community Lab è un metodo “trasformativo e partecipativo” di prassi e politiche che attraverso l’allestimento di spazi di dialogo proattivo con la comunità, permette di creare una vera e propria sanità condivisa: i servizi sanitari vengono sviluppati tenendo in considerazione anche gli spunti e le idee che emergono dai cittadini.
Community Lab si basa sullo studio di casi ed è finalizzato a comprendere meglio le comunità di oggi e le possibili forme di evoluzione in materia di welfare locale grazie all’apporto dei cittadini stessi.
Casa Community Lab, la presentazione a NovafeltriaDopo i saluti istituzionali da parte di Elena Vannoni, Vice Sindaca di Novafeltria, Mirco Tamagnini, Direttore del Distretto di Rimini, e Maurizio Maggioni, Co-direttore VolontaRomagna sede Rimini, alle 15 è previsto l’inizio dei lavori con gli interventi di Vanessa Vivoli, responsabile attività ricerca qualitativa e partecipativa, Loredana Urbini, responsabile animazione territoriale VolontaRomagna, e Davide De Rosa Saccone, Gruppo di lavoro salute partecipata Alta Valmarecchia.
A seguire, dalle ore 16, tavoli di lavoro su questi temi: ‘Il ruolo delle antenne’, ‘Chi manca oggi?’ e ‘Competenze e strumenti necessari’, con conclusione della giornata alle 17.
L’intento è quello di avviare un percorso laboratoriale di ascolto per rafforzare la collaborazione tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali, cittadini/e ed Enti del Terzo Settore, con l’obiettivo di affrontare le future sfide di salute attraverso un maggior dialogo con la comunità, i servizi e i corpi intermedi per produrre riflessività e consapevolezza, ma anche per immaginare possibili soluzioni congiunte, di sistema e aderenti alle necessità del territorio.