Nuova edizione del progetto educativo su legalità e sicurezza sul lavoro
Testimonianze dirette e casi reali coinvolgeranno gli studenti di Rimini, Morciano e Santarcangelo
Dopo il successo della scorsa edizione, torna anche per l’anno scolastico 2025-2026 il progetto “Legalità e Sicurezza sul Lavoro”, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori della provincia di Rimini. L’iniziativa, attiva da oltre vent’anni, offre un programma di oltre 60 incontri formativi e testimonianze per promuovere una cultura della sicurezza e del rispetto delle regole nei luoghi di lavoro. La nuova edizione si è aperta in questi giorni all’Istituto “Tonino Guerra” di Novafeltria e il ciclo proseguirà nei prossimi mesi fra le scuole di Rimini, Morciano e Santarcangelo con il coinvolgimento di operatori, esperti, rappresentanti delle istituzioni e testimonianze dirette di infortunati sul lavoro. Gli studenti saranno chiamati a confrontarsi con casi reali e a partecipare attivamente alla costruzione di un percorso di cittadinanza responsabile.
Il progetto è promosso da INPS, INAIL, Ispettorato del Lavoro, AUSL Romagna, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Agenzia Regionale per il Lavoro, Comune di Rimini, e sostenuto da CGIL, CISL, UIL, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Maestri del Lavoro, Federalberghi, Confartigianato, Legacoop Romagna e ANMIL, a conferma del forte impegno del territorio per la sensibilizzazione dei futuri lavoratori e imprenditori. L’edizione 2025-2026 vede inoltre l’avvio di una collaborazione con l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata.
«L’obiettivo – spiega Elena Fiero, Segretaria confederale di CISL Romagna – è continuare a coinvolgere i giovani sui principi della legalità e della sicurezza, affinché acquisiscano consapevolezza dei propri diritti e doveri nel mondo del lavoro».
«La prevenzione passa attraverso la conoscenza – aggiunge Annamaria Diterlizzi, Responsabile Servizio Territoriale Est di Rimini e Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per il lavoro della Regione Emilia-Romagna – e questa iniziativa è un’occasione concreta per diffondere tra i ragazzi una cultura della sicurezza che li accompagni in ogni futura esperienza professionale».
Con questo progetto, le istituzioni del territorio rinnovano l’impegno comune per un lavoro sicuro, regolare e rispettoso delle persone, investendo nella formazione dei cittadini di domani.
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