Nuova Marecchiese, inattesa diversità di vedute sul tratto novafeltriese. Incombe incontro chiave a Roma

Nuova Marecchiese, il comitato Valmarecchia Futura all'attacco: troppi dubbi. Chiesto l'intervento del presidente della Provincia di Rimini

A cura di Redazione
28 marzo 2024 13:54
Nuova Marecchiese, inattesa diversità di vedute sul tratto novafeltriese. Incombe incontro chiave a Roma -
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A inizio aprile a Roma è in programma un incontro chiave sulla Nuova Marecchiese: i sindaci del territorio incontreranno infatti i tecnici progettisti di Anas, che ricordiamo ha competenza per la manutenzione e soprattutto per gli interventi di riqualificazione sul tracciato.

Ma c’è preoccupazione, all’interno del comitato Valmarecchia Futura, per quanto espresso dai tecnici della Provincia all’interno del Piano Territoriale di Area Vasta.

Da una parte infatti c’è lo studio dell’architetto Preger, che individua come punti chiave: il miglioramento dell’asse Pontemessa – Ponte Baffoni; una nuova direttrice alla destra orografica del Marecchia nel tratto Novafeltria-ponte S. Maria Maddalena e poche altre migliorie fino al comune di Verucchio. “Scendendo verso Rimini è tutto nel limbo, tanto che è stato richiesto ad Anas stessa di valutare la migliore soluzione tecnico economica nel tratto Villa Verucchio-Rimini”, aggiunge il comitato Valmarecchia Futura.

Invece il Piano Territoriale di Area Vasta va in direzione opposta: si parla di circonvallazione di Novafeltria alla sinistra orografica del Marecchia, oltre all’adeguamento dell’incrocio tra la Sp49 e la Marecchiese a San Martino dei Mulini. Soluzioni che non piacciono al comitato: “I funzionari della Provincia fanno piovere dall’alto soluzioni non condivise con chi quei territori li amministra o li abita”.

Il comitato richiama quindi gli amministratori a una posizione comune di difesa delle soluzioni suggerite da Preger.

Ma il comitato aggiunge: “Tralasciando il resto, soprattutto l’allaccio con la E45, per il quale il Piano Territoriale di Area Vasta riprende un progetto vecchio di oltre un decennio e mai realizzato, all’incontro abbiamo chiesto ai tecnici della Provincia se c’era la volontà di realizzare una nuova viabilità per la Valmarecchia: hanno espresso chiaramente un parere negativo”.

E questo “va contro quanto consegnato ad Anas e a quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Rimini Jamil Sadegholvaad”, che ha più volte posto l’accento sulla necessità di migliorare la viabilità dell’entroterra.

“Non possiamo permetterci di mettere a rischio il progetto di rilancio della nostra valle. Chiediamo al presidente della Provincia se conosce l’attività dei suoi uffici, visto che vanno in direzione diversa”, evidenzia il comitato, che si augura che l’incontro di Roma possa rappresentare “una tappa importante e chiarificatrice per la realizzazione di una nuova viabilità per la Valmarecchia senza incertezze o incongruenze”.

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