Nuova notte di missili tra Iran e Israele. Khamenei: "Inizia la battaglia". Trump valuta l’attacco

Un’altra notte di tensioni altissime in Medio Oriente. Missili sono stati lanciati da entrambe le parti nel nuovo scontro tra Israele e Iran. Teheran ha annunciato l’impiego di missili ipersonici, mentre le Forze di Difesa israeliane (Idf) affermano di aver colpito con successo diversi siti legati al programma nucleare iraniano. 

"La battaglia ha inizio", ha dichiarato la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei in un discorso trasmesso in diretta dalle tv di Stato. Le sue parole sembrano confermare una pericolosa escalation del conflitto. 

Nel frattempo, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza militare nella regione. Secondo fonti statunitensi, l’ex presidente Donald Trump, nuovamente candidato alla Casa Bianca, avrebbe ordinato il dispiegamento di nuovi caccia nell’area e starebbe valutando "seriamente" un attacco diretto contro l’Iran. La notizia è stata riportata da vari media americani, che sottolineano anche una telefonata avvenuta ieri sera tra Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu. 

Le Idf hanno inoltre reso noto di aver eliminato il generale Reza Shadmani, nominato di recente nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito iraniano. La notizia, ancora da confermare da parte iraniana, rappresenterebbe un duro colpo per la leadership militare di Teheran.