Nuovi raid sull’Iran: “Distrutto il 50% dei lanciatori di missili”
Putin: “Teheran ha diritto all’uso pacifico del nucleare”

Continuano gli attacchi israeliani sull’Iran. Nella notte sono stati colpiti diversi obiettivi, incluso il sito nucleare di Isfahan. Tra le vittime si contano anche Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds, e Behnam Shahriari, comandante dell’unità di trasferimento armi del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica. Secondo l’IDF (Forze di Difesa Israeliane), sarebbe stato distrutto oltre il 50% dei lanciatori di missili presenti sul territorio iraniano.
Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin, intervistato da Sky News Arabia, ha dichiarato che l’Iran ha il diritto all’uso pacifico dell’energia nucleare. Ha inoltre sottolineato che l’Aiea (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) non dispone di alcuna prova che Teheran stia sviluppando un’arma atomica.
In un episodio a parte, una cittadina iraniana e suo figlio di 18 mesi, nato a Parma, sono riusciti a mettersi in salvo fuori dal Paese. La donna era rimasta bloccata in Iran allo scoppio del conflitto.