Nuovo Codice della Strada: pene severe per le infrazioni stradali e misure di sicurezza rafforzate

Addio patente per recidivi di droga e alcol; i neopatentati non guideranno grosse cilindrate per i primi 3 anni

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, Matteo Salvini, ha presentato le linee guida principali di un nuovo progetto di legge sul Codice della Strada, che mira a migliorare la sicurezza stradale attraverso l’educazione, la prevenzione, controlli più rigidi e sanzioni severe per gli infrattori. Le misure proposte includono la revoca a vita della patente per i recidivi che causano incidenti mortali sotto l’effetto di droghe o alcol.

La bozza di legge introduce una politica di “tolleranza zero” nei confronti dei comportamenti che contribuiscono statisticamente a un elevato numero di incidenti. Prevede la sospensione della patente per gli individui sorpresi alla guida sotto l’effetto di droghe, l’uso del cellulare durante la guida o la guida contromano. Il consumo di alcol prima di mettersi alla guida sarà strettamente vietato e i recidivi potranno essere obbligati a installare un dispositivo di blocco dell’accensione con etilometro nel proprio veicolo.

Su determinati tratti stradali, come le strade a tre corsie rettilinee, il limite di velocità potrebbe essere aumentato a 150 chilometri all’ora. Salvini ritiene che, nelle aree con bassi tassi di incidenti e più corsie, aumentare il limite di velocità oltre l’attuale 130 km/h, come negli altri paesi europei, debba essere preso in considerazione.

Il nuovo Codice della Strada impone anche restrizioni ai neo-patentati. Dovranno aspettare tre anni anziché uno prima di poter guidare veicoli con una potenza specifica superiore a 55 kW/t o una potenza massima di 70 kW.

I conducenti con meno di 20 punti di penalità subiranno la sospensione della patente per violazioni come la guida contro i segnali stradali, il sorpasso illegale o il superamento dei limiti di velocità da 11 a 40 km/h. La durata della sospensione varierà da 7 a 15 giorni, a seconda del numero di punti accumulati. Se si causa un incidente, il periodo di sospensione sarà raddoppiato.

Per quanto riguarda le misure di controllo, le telecamere per il controllo della velocità potranno rilevare contemporaneamente più violazioni, come l’eccesso di velocità e l’assenza di revisione del veicolo. L’approvazione dei sistemi di rilevazione della velocità da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sostituirà l’omologazione individuale, riducendo le controversie legali legate alle multe per eccesso di velocità. Inoltre, le multe per l’uscita dalle zone a traffico limitato (ZTL) saranno abolite.

Gli operatori dei servizi di noleggio di monopattini elettrici dovranno dotare i veicoli di un meccanismo che li blocchi qualora escano dalle aree autorizzate della città. L’uso del casco, la copertura assicurativa e il contrassegno identificativo diventeranno obbligatori anche per i maggiorenni.

La sicurezza dei ciclisti verrà migliorata introducendo una distanza minima di un metro e mezzo quando si sorpassa una bicicletta. Alle intersezioni con semaforo, verranno istituite linee di arresto avanzate per le biciclette, consentendo loro di posizionarsi davanti alle auto.

Queste misure proposte mirano a promuovere una guida più sicura, scoraggiare le infrazioni stradali e proteggere i vulnerabili utenti della strada, migliorando così la sicurezza stradale in Italia.

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