Nuovo ritardo per il decreto sulle concessioni balneari, dubbi e incertezze tra gli operatori
Le parole dell'Assessora riminese Ridolfi

L’assessora al Demanio del Comune di Rimini, Valentina Ridolfi ha commentato con preoccupazione la notizia del mancato rispetto della scadenza del 31 marzo, fissata dal ‘DDL Salva Infrazioni’, per la pubblicazione del decreto attuativo relativo alle concessioni balneari. Secondo alcune indiscrezioni, il testo potrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma il rinvio rappresenta l’ennesima incertezza che pesa sia sugli operatori del settore sia sugli enti locali.
La dichiarazione dell’Assessora Valentina Ridolfi
“Quello che temevamo si sta verificando: a quanto pare, la scadenza del 31 marzo fissata dal ‘ddl Salva Infrazioni’ come il termine ultimo per la stesura da parte del Mit dell’atteso decreto attuativo in ordine alle concessioni demaniali non sarà rispettata. Secondo alcune indiscrezioni, il testo potrebbe arrivare tra qualche giorno. Al di là di questo resta lo scoramento per l’ennesimo slittamento che altro non fa che prolungare l’attesa e la preoccupazione tanto per gli operatori quanto per gli enti locali.
Ricordo che dal decreto attuativo si attendono non solo chiarimenti definitivi rispetto alle modalità di calcolo degli indennizzi ai concessionari uscenti. Il testo dovrà contenere anche i criteri di individuazione dei nuovi canoni. Aspetto questo tutt’altro secondario. La legge infatti oltre a rimandare al decreto attuativo l’aggiornamento dell’entità degli importi unitari delle concessioni, stabilisce infatti che in caso di mancata adozione del decreto, le concessioni debbano automaticamente aumentare del 10%.
Cosa succederà dopo queste ennesima e forzata proroga? Come dovranno comportarsi gli Enti locali che per conto dello Stato si fanno carico dell’applicazione dei canoni?
Piano dell’arenile e riqualificazione alberghiera
Come Amministrazione comunale proseguiamo nel nostro lavoro di approfondimento e di confronto con la Regione Emilia-Romagna, che avrà un ruolo importante nel cercare di far sì che la procedura di messa a bando delle concessioni proceda in modo omogeneo e non a macchia di leopardo. Un lavoro che procede in coerenza con il nuovo piano dell’arenile, la cui approvazione da parte del Consiglio Comunale è calendarizzata per il mese di aprile (la data di commissioni e consiglio deve essere concordata con i gruppi consigliari). Il Piano dell’arenile nasce per essere promotore di un nuovo modo di vivere la spiaggia integrata con il lungomare, nel segno della sostenibilità, delle funzioni e di una nuova accessibilità, in dialogo quindi anche con il percorso di riqualificazione delle strutture alberghiere a cui intendiamo dare vigoroso impulso attraverso il Piano Urbanistico Generale. Anche su questo tema crediamo ci siano i presupposti per avviare un lavoro concreto: ci sono segnali evidenti di imprenditori che vogliono investire nella rigenerazione”.