Omicidio Alice Neri: Mohamed Galloul condannato a 30 anni di carcere
L’uomo ha gridato la propria innocenza dopo la sentenza. La madre della vittima: “Io esco perdente da tutto”

È arrivata oggi, 23 luglio, la sentenza della Corte d’Assise di Modena sul femminicidio di Alice Neri, la 32enne uccisa a Concordia nel novembre 2022: Mohamed Galloul, 30enne tunisino, è stato condannato a 30 anni di carcere per omicidio volontario e distruzione di cadavere.
All’uscita dall’aula, Galloul ha gridato: “Non sono colpevole”, annunciando ricorso in appello. La difesa ha parlato di indagini carenti e punta a ribaltare il verdetto.
Commozione tra i familiari della vittima, che hanno accolto la sentenza con un lungo abbraccio. “Non è giustizia, è solo l’applicazione della legge”, ha commentato il fratello Matteo.
Secondo l’accusa, Galloul avrebbe ucciso Alice con sette coltellate e poi dato fuoco all’auto con il corpo all’interno. Decisivo il Dna trovato su una tanica usata per incendiare il veicolo. Dopo il delitto, si era rifugiato in Francia, dove è stato arrestato.