Omicidio colposo: il supermercato sotto accusa dopo la morte del ladro durante il furto
La Procura ha contestato la mancata installazione di segnaletica per indicare il potenziale pericolo derivato dalla possibile caduta dall'alto delle confezioni d'acqua.

Il ladro morì durante il furto, responsabile del supermercato a processo per omicidio colposo
È stata fissata al 23 novembre 2023 la prima udienza del processo che vede imputato il responsabile del punto vendita Conad Superstore Diamante di Cattolica, in relazione alla morte di Umberto Sorrentino, 47enne che è rimasto schiacciato sotto un bancale di confezioni d’acqua, il 19 aprile del 2022.
Sorrentino si era introdotto nel retro del supermercato, nella parte esterna, dove si trovavano i bancali. Prelevò tre confezioni di acqua in un primo momento, poi tornò nello stesso punto per prendere altre tre, facendo crollare l’intero bancale.
L’imputato, difeso dall’avvocato Gian Paolo Colosimo, deve rispondere di omicidio colposo commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Il sostituto procuratore Gengarelli aveva chiesto il rinvio a giudizio, contestando all’indagato, in particolare, la mancata installazione di segnaletica per indicare il potenziale pericolo derivato dalla possibile caduta dall’alto delle confezioni d’acqua.
La difesa ha già contestato le accuse della Procura in una memoria difensiva, in cui si sottolinea l’adozione di ogni tipo di meccanismo di prevenzione e il rispetto della normativa relativa agli infortuni sul lavoro.