Omicidio Denisa: la confessione del fermato, "Mi ricattava"

Ha confessato l’uomo fermato per l’omicidio di Maria Denisa Adas Paun, la 24enne trovata senza vita in circostanze drammatiche. Secondo quanto riferito dalla Procura di Prato, il 32enne cittadino romeno, di professione guardia giurata, ha dichiarato di aver ucciso la giovane perché lei lo avrebbe ricattato. 

L’uomo ha raccontato agli inquirenti che la vittima lo minacciava di rivelare alla moglie un rapporto sessuale a pagamento avvenuto tra i due, chiedendogli in cambio 10mila euro per mantenere il silenzio. 

La tragedia si sarebbe consumata all’interno di una stanza di un residence a Prato, dove l’uomo ha detto di aver strangolato la donna. Successivamente, ha riferito di aver decapitato il corpo, occultando la testa in un sacco per l’immondizia. Il corpo, smembrato, sarebbe stato poi collocato in una valigia appartenente alla vittima, trasportata nel bagagliaio dell’auto dell’indagato. 

Le indagini sono ancora in corso per verificare ogni dettaglio della ricostruzione e chiarire eventuali responsabilità aggiuntive.