Omicidio di Nada Cella: chiesto l’ergastolo per Anna Lucia Cecere
La procura: “Ha agito con lucida follia”. Quattro anni di reclusione per Marco Soracco, accusato di favoreggiamento
La procura di Genova ha chiesto la condanna all’ergastolo per Anna Lucia Cecere, l’ex insegnante accusata di aver ucciso Nada Cella, la segretaria di studio di 24 anni trovata morta il 6 maggio 1996 a Chiavari.
Secondo la pubblica accusa, rappresentata dalla pm Gabriella Dotto, Cecere avrebbe agito “con lucida follia per commettere un delitto d’impeto”, colpendo la giovane donna all’interno dello studio del commercialista Marco Soracco, per il quale Nada lavorava.
Per lo stesso Soracco, la procura ha chiesto una condanna a quattro anni di reclusione con l’accusa di favoreggiamento personale: l’uomo, secondo l’accusa, avrebbe saputo fin da subito chi fosse la responsabile dell’omicidio, ma non lo avrebbe mai rivelato alle autorità.
Il caso, rimasto irrisolto per oltre venticinque anni, è stato riaperto grazie a nuovi elementi emersi durante le indagini, che hanno portato all’incriminazione di Cecere e al rinvio a giudizio di Soracco.
La sentenza è attesa nelle prossime settimane, e segnerà un possibile punto di svolta in una delle vicende di cronaca nera più misteriose e discusse degli ultimi decenni.
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