Omicidio di via del Ciclamino: la Procura dice no alla scarcerazione di Dassilva
Per l'accusa ci sono prove sufficienti a tenerlo in carcere: dalle dichiarazioni della nuora alla perizia fonica. La difesa contesta tutto e punta sulla mancanza di riscontri oggettivi

La Procura di Rimini si oppone alla scarcerazione di Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023. Gli inquirenti ritengono solidi gli indizi contro di lui: le dichiarazioni della nuora Manuela Bianchi (sua ex amante), un’intercettazione in cui avrebbe ammesso il delitto, e una perizia fonica che lo colloca sulla scena del crimine. La difesa contesta l’attendibilità delle prove e sostiene che Dassilva fosse a casa a guardare Netflix durante l’omicidio. Il rischio è che venga scarcerato a luglio per scadenza dei termini se non ci sarà rinvio a giudizio.