Omicidio e decapitazione di Franco Severi, slitta la sentenza d’appello: udienza rinviata al 17 aprile
Dopo nove ore di discussione, la Corte di Bologna aggiorna il processo per la morte di Franco Severi. La Procura chiede la conferma della condanna

La Corte d’Appello di Bologna ha rinviato al 17 aprile la sentenza per Daniele Severi, accusato di aver ucciso e decapitato il fratello Franco nel 2022 nel podere di famiglia a Civitella. Dopo nove ore di udienza, non si è conclusa la discussione: doveva ancora intervenire l’avvocata Corsetti della difesa.
La Procura ha chiesto la conferma della condanna di primo grado, parlando di movente economico e descrivendo Severi come freddo e privo di pietà. Le prove principali: tracce sulle scarpe dell’imputato e guanti trovati nella sua auto.
La difesa ribatte che non ci sono prove dirette, contesta l’interpretazione degli indizi e descrive Severi come un uomo disponibile e non coinvolto nei litigi familiari. In aula presente anche la famiglia, con rapporti interrotti da tempo e tensioni evidenti.