Omicidio Giulia Tramontano, ergastolo confermato per Alessandro Impagnatiello anche in appello
La giovane era incinta al settimo mese quando fu uccisa con 37 coltellate

La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha confermato l'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, già condannato in primo grado per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese. L'ex barman, 32 anni, aveva confessato di averla uccisa con 37 coltellate il 27 maggio 2023, dopo che la giovane si era confrontata con l’altra donna con cui lui intratteneva una relazione parallela.
I giudici hanno escluso la premeditazione, ma confermato le aggravanti della crudeltà e del rapporto di convivenza. Dopo l’omicidio, Impagnatiello aveva cercato di disfarsi del corpo e simulato la scomparsa della compagna, presentando anche denuncia.
La sentenza di secondo grado è arrivata dopo una camera di consiglio durata due ore, al termine di un’udienza lampo. La difesa aveva chiesto l'esclusione anche dell’aggravante della crudeltà, ma senza successo.