Omicidio Paganelli, Dassilva dimesso dall’ospedale: torna in carcere tra dubbi e accuse
Dassilva ha sempre sostenuto di essere innocente

Louis Dassilva, 35 anni, è tornato in carcere dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Rimini, dove era ricoverato per le conseguenze di uno sciopero della fame e della sete iniziato per protestare contro quella che definisce una “detenzione ingiusta”. È indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, accoltellata 29 volte nel garage di casa il 3 ottobre 2024. Dassilva ha sempre sostenuto di essere innocente e di essere rimasto sul divano quella sera, versione confermata anche dalla moglie.
Secondo gli inquirenti, il suo alibi è fragile e il movente sarebbe sentimentale: l’uomo aveva una relazione con la nuora della vittima, Manuela Bianchi, che potrebbe aver spinto Dassilva a uccidere per liberarsi del controllo della suocera e del rischio che la moglie scoprisse la relazione. Proprio Manuela ha raccontato agli investigatori che, la mattina del ritrovamento del corpo, Dassilva le avrebbe detto cosa fare.