Omicidio Paganelli: nessuna traccia di Louis Dassilva sulla scena del crimine
La perizia genetica esclude il coinvolgimento diretto dell’indagato, mentre i difensori preparano la richiesta di scarcerazione


La perizia del professor Emiliano Giardina, condotta su 34 reperti relativi all’omicidio di Pierina Paganelli, non ha rilevato tracce di Louis Dassilva, unico indagato, sulla scena del delitto. Il Dna di Dassilva è stato trovato solo su due oggetti sequestrati a casa sua (un coltello e un pantalone), ma non coincide con altre tracce isolate (due maschili e due femminili) o con il profilo della vittima. La cattiva conservazione dei reperti, compromessi da muffe, ha ostacolato le analisi, nonostante tecnologie avanzate.
L’avvocato difensore di Dassilva, Riario Fabbri, ha definito i risultati significativi e prospetta una richiesta di scarcerazione qualora un’altra perizia, legata a un video, confermasse l’assenza del suo assistito sulla scena del crimine.