Omicidio Pierina: attesa per l'identificazione del Dna isolato

Per l’identificazione del Dna si dovrà attendere ancora, probabilmente fino alla prossima settimana. È ancora troppo presto per identificare la macromolecola organica estratta dagli abiti di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023. Nonostante la quantità ridotta di materiale genetico e le difficoltà dovute al tempo trascorso, il genetista Emiliano Giardina è riuscito a isolare Dna dai reperti della scena del crimine.

Il prossimo passo sarà confrontare il profilo genetico con quello dell’unico indagato, Louis Dassilva, in carcere dal 16 luglio. Gli indumenti saranno esaminati ulteriormente con luci forensi per cercare ulteriori tracce, mentre si attendono i risultati dei tamponi e degli esami sugli altri reperti, inclusi presunti campioni di sangue trovati a casa di Dassilva e un coltello.

Nel frattempo, Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, è indagata per stalking contro Manuela Bianchi, ex amante di suo marito. Dopo la denuncia di Manuela per messaggi minatori e un’aggressione fisica, Bartolucci è stata convocata lunedì 5 agosto in questura per un interrogatorio. Gli inquirenti hanno acquisito documenti e chat che mostrano insulti e minacce da parte di Bartolucci nei confronti di Bianchi.