Omicidio Pierina: la confessione di Manuela Bianchi apre nuovi scenari, ma i dubbi restano

L’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto a Rimini nell’ottobre 2023, si arricchisce di nuovi interrogativi. Manuela Bianchi, nuora della vittima, ha confessato di aver coperto l’ex amante Louis Dassilva, accusandolo dell’omicidio. Tuttavia, il Tribunale del Riesame aveva ipotizzato uno scenario sorprendentemente simile già mesi prima, sollevando il dubbio: la sua confessione è spontanea o si è ispirata a quelle ipotesi?

Bianchi racconta che il 4 ottobre, dopo aver accompagnato la figlia a scuola, trovò Dassilva nel garage, visibilmente agitato. L’uomo le fece segno di stare in silenzio e le disse che una donna era scivolata. Solo dopo, riconobbe il corpo della suocera e andò a cercare aiuto. La sua testimonianza si incrocia con intercettazioni in cui esprime timori sulla propria sicurezza, lasciando emergere il sospetto che temesse Dassilva o altri.

Gli inquirenti analizzano i suoi rapporti con Dassilva e il contesto familiare: Manuela ammette di aver cancellato messaggi compromettenti e di aver coperto il suo amante per paura. Tuttavia, il quadro resta incerto: ha davvero detto tutta la verità o la sua versione è costruita per alleggerire la propria posizione? Il caso resta aperto, con ancora molti punti oscuri da chiarire.